Ne avevamo già parlato con tempestività con le nostre news di come, nella vertenza con l'Associazione "La Nostra Famiglia", la Corte di Appello di Milano aveva respinto il ricorso dell'Associazione della sanità privata che si occupa delle persone con disabilità e che gestisce strutture specializzate in diverse regioni sul territorio nazionale, dopo che il tribunale di Monza aveva già dato ragione alle lavoratrici, ai lavoratori e ai professionisti sostenuti, nella vertenza, dagli uffici legali della nostra organizzazione.Ci pare importante sottolineare che, proprio per riconfermare la contrarietà della CISL FP Veneto al repentino voltafaccia operato dall'Associazione, già impegnata a suo tempo al tavolo di rinnovo contrattuale della Sanità Privata, abbiamo deciso di rivolgersi ai Tribunali del Lavoro. Uno "sfilarsi" dai giochi, quello de "La Nostra Famiglia", che ha visto l'applicazione di un differente contratto certamente peggiorativo rispetto a quello in vigore, che penalizza fortemente lavoratrici e lavoratori impegnati quotidianamente nelle strutture gestite.
Una doppia penalizzazione che, se da un lato punta ad applicare un nuovo regime contrattuale svantaggioso rispetto al passato, avrebbe privato i dipendenti anche degli arretrati previsti dal rinnovo in corso del Contratto Nazionale della Sanità Pubblica, lo stesso cui "La Nostra Famiglia" era presente, prima dell'abbandono unilaterale.
Nel Veneto è stata più che mai intensa l'attività degli uffici legali della CISL FP che è scesa in campo con un'energica azione di tutela nei confronti dei lavoratori coinvolti. E avevamo ragione! Lo confermano le molte sentenze già emesse che rigettano le ragioni dell'Associazione e confermano che la stessa deve corrispondere ai propri dipendenti gli arretrati previsti dal rinnovo del Contratto Nazionale della Sanità Privata.
