Un risultato importante nella vertenza con Codess Sociale, certamente frutto di competenza e determinazione di parte sindacale, a tutela degli operatori coinvolti. "A seguito dell'incontro in Prefettura e alla relativa proclamazione dello stato di agitazione da parte delle organizzazioni sindacali confederali impegnate nella vertenza, "riferisce Alessandro Peruzzi della Segreteria Cisl FP Veneto, "e forse grazie al paventato presidio davanti alla sede Codess Sociale previsto per il 30 marzo, la cooperativa è tornata sui suoi passi. Recepiamo in queste ore, dopo un pressing sindacale importante, la disponibilità di Codess a ritirare (non più a sospendere) il provvedimento riguardante la carenza di malattia e a pagare quanto dovuto a gennaio".
Ottenuto anche l'impegno di Codess che tale pagamento non avvenisse nelle modalità da loro proposte (cioè con lo stipendio di maggio) ma con il primo cedolino utile, che sarà quello di aprile.
"Una bella notizia per le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti", dice con soddisfazione Peruzzi, ribadendo però che "la trattativa deve proseguire con intelligenza e determinazione visto che è stata concordata l'apertura immediata del tavolo di trattativa regionale per affrontare da subito le tematiche che sono state poste nell'assemblea del 1° marzo".
Ad oggi siamo quindi arrivati alla firma di un verbale che prevede:
A seguito di questo importante risultato, la manifestazione del 30 marzo è stata revocata, ma ribadisce Peruzzi "si tratta solo di una sospensione dello stato di agitazione" e prosegue ripetendo quanto scritto nel comunicato sindacale congiunto, cioè che "in assenza di risultati concreti nei tavoli di trattativa siamo pronti a riprendere la vertenza con le iniziative che riterremo più opportune".
