Cisl FP Belluno Treviso. Procura di Treviso senza personale. Prosegue lo stato di agitazione. Pronti allo sciopero
Dopo Belluno, di cui vi avevamo dato notizia su questo sito, ora tocca a Treviso.
Continua, infatti, a diventare sempre più critica la carenza di personale amministrativo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso.
Nonostante il grido di allarme, lanciato a più riprese dalla parte sindacale, non si notano azioni concrete. Per questo motivo i lavoratori della Procura hanno quindi deciso di rinnovare lo stato di agitazione avviato tre mesi fa e si sono detti pronti allo sciopero se non arriveranno risposte in tempi ragionevoli dal Ministero della Giustizia.
Nonostante il grido di allarme, lanciato a più riprese dalla parte sindacale, non si notano azioni concrete. Per questo motivo i lavoratori della Procura hanno quindi deciso di rinnovare lo stato di agitazione avviato tre mesi fa e si sono detti pronti allo sciopero se non arriveranno risposte in tempi ragionevoli dal Ministero della Giustizia.
Particolarmente impegnata su questo fronte caldo, la CISL FP Belluno Treviso ha messo in chiaro, per voce di Carlo Alzetta, che “non si può pensare di procedere, come fatto fino ad ora, a ‘spizzichi e bocconi’, cercando di mettere una toppa al problema con pochissime assunzioni che non tengono minimamente conto dell’esodo continuo dei pensionamenti, abusando del senso del dovere e dello spirito di sacrifico dei pochi lavoratori rimasti in Procura."
Alzetta a quindi ribadito che serve un piano di assunzioni, un vero progetto che tenga conto del reale fabbisogno di personale amministrativo.
Basti pensare che, nel solo periodo estivo, la Procura di Treviso ha perso ulteriori due lavoratori amministrativi per pensionamenti, portando il personale in servizio effettivo ad appena 24 unità, a fronte di una, peraltro datata e insufficiente, pianta organica di 42 unità, con una scopertura reale che ormai ha raggiunto la soglia del 40%. Quasi la metà del fabbisogno.
Alzetta a quindi ribadito che serve un piano di assunzioni, un vero progetto che tenga conto del reale fabbisogno di personale amministrativo.
Basti pensare che, nel solo periodo estivo, la Procura di Treviso ha perso ulteriori due lavoratori amministrativi per pensionamenti, portando il personale in servizio effettivo ad appena 24 unità, a fronte di una, peraltro datata e insufficiente, pianta organica di 42 unità, con una scopertura reale che ormai ha raggiunto la soglia del 40%. Quasi la metà del fabbisogno.
Lavoratrici e lavoratori coinvolti, riunitisi in assemblea, hanno poi messo in evidenza che ad ognuno di loro è assegnato oggi un carico di lavoro oggettivamente impossibile da sostenere. Tutto ciò, e ci corre il dovere di sottolinearlo, con tutti gli effetti immaginabili in termini di disservizi per i cittadini, aumento dell’arretrato e ritardi nell’evasione degli adempimenti.
La Cisl FP Belluno Treviso resta sul pezzo, per tutelare coloro che operano negli uffici della Procura di Treviso e la qualità e l'efficienza dei servizi rivolti ai cittadini.
La Cisl FP Belluno Treviso resta sul pezzo, per tutelare coloro che operano negli uffici della Procura di Treviso e la qualità e l'efficienza dei servizi rivolti ai cittadini.