CISL FP Belluno Treviso. Firmata intesa CCNL Cooperative Sociali. Coinvolti oltre 400 mila lavoratori. Le novità
Il giorno 26 è stata siglata, dopo un anno di trattativa, l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Coop Sociali per il triennio 2023-2025, evento atteso da più di 400 mila lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore socio sanitario assistenziale ed educativo.
IN SINTESI LE PRINCIPALI NOVITA'
- 120 EURO AUMENTO MENSILE
sul livello C1 e da riparametrare sugli altri livelli (60 euro con la mensilità di febbraio 2024; 30 euro con la mensilità di ottobre 2024; 30 euro con la mensilità di ottobre 2025) - INTRODUZIONE DELLA QUATTORDICESIMA MENSILITÀ
nella misura del 50% (rateo quattordicesima pari ad euro 64,40) e impegno delle parti a raggiungere il riconoscimento del 100% con il prossimo rinnovo - AUMENTI ECONOMICI COMPLESSIVI SUPERIORI AL 12%
L’ipotesi di rinnovo prevede (con riferimento al livello C1): un aumento sul tabellare di 120 euro in 3 tranche: la prima di 60 euro con la mensilità di febbraio 2024; la seconda di 30 euro ad ottobre 2024 ed la terza di 30 euro ad ottobre 2025. Prevista inoltre l’introduzione della quattordicesima mensilità nella misura del 50% della retribuzione tabellare che inizierà a maturare da gennaio 2025. Le parti si sono impegnate a raggiungere prioritariamente il completamento della stessa nel prossimo rinnovo.
Previsto anche:
- un aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10 euro mese al fine di garantire maggiori prestazioni ai lavoratori;
- integrazione del trattamento di maternità obbligatoria al 100%;
- introduzione dei tempi di vestizione e svestizione pari a 15 minuti riconosciuti nell’orario di lavoro;
- superamento dell’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con il riconoscimento di una corresponsione economica;
- prima importante risposta in merito al percorso di riqualificazione degli educatori al D2;
- l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili professionali e la riclassificazione del personale.
Inoltre, sono state rafforzate le relazioni sindacali anche a livello territoriale per stabilizzare l’occupazione. A tal proposito è previsto l’incremento al 25% legato alla clausola di stabilizzazione per il personale a tempo determinato.
Nei prossimi 30 giorni la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori nelle assemblee di consultazione che svolgeremo su tutti i territori.